0
Non hai prodotti nel carrello

Il COVID-19 potrebbe causare problemi di erezione?

C'è un legame tra COVID-19 e la disfunzione erettile?

È passato più di due anni e mezzo dall'inizio della pandemia di COVID-19. In questo momento passato tropo poco tempo per parlare degli effetti sulla salute a lungo termine del virus, ma alcune ricerche hanno permesso di trarre le prime conclusioni sul suo effetto sul corpo nel suo insieme, nonché sulla salute sessuale e riproduttiva.

Fatto provato: la vecchiaia, il diabete, il sovrappeso e il fumo aumentano la probabilità di contrarre il COVID-19 e il virus subito aumenta il rischio di sviluppare la disfunzione erettile di quasi sei volte. Statistiche simili sono state ottenute in uno studio condotto da Emmanuele A. Giannini, Professore di Endocrinologia e Sessuologia Medica, Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

Inoltre, il numero di nuovi pazienti con la disfunzione erettile è aumentato in modo significativo durante la pandemia, in particolare tra i 40 e i 50 anni. Questa opinione è stata espressa dal noto urologo americano Rahul Mehan (Banner Health, USA, Arizona). La spiegazione è semplice: il virus provoca una forte risposta infiammatoria nel corpo, colpendo tutti gli organi e i sistemi dal cuore al cervello. Anche la funzione sessuale è sotto attacco.

Secondo gli scienziati, ci sono tre fattori principali che possono portare al potenziale sviluppo della disfunzione erettile negli uomini che si sono ripresi da COVID-19:

1. Condizione dei vasi sanguigni

Tutti sanno che i sistemi vascolare e riproduttivo sono interconnessi: la disfunzione erettile in molti casi è uno dei segni di malattie cardiache e vascolari. È anche noto che il COVID-19 può causare gravi infiammazioni nel corpo, specialmente nel cuore e nei muscoli circostanti, e disturbare il flusso sanguigno al pene. A causa del deterioramento delle condizioni del sistema vascolare causato dall'esposizione al virus, possono svilupparsi problemi di potenza.

2. Impatto psicologico

La nostra attività sessuale è strettamente correlata alla salute mentale. Non c'è dubbio che la maggior parte delle persone ha sperimentato un certo grado di disagio dovuto all'isolamento, distanziamento sociale, perdita di familiari e amici e problemi finanziari. Queste cause possono facilmente distruggere il desiderio sessuale. Separatamente, va detto dei problemi psicologici dei pazienti che si riprendono dal virus e hanno complicazioni di salute a lungo termine: questa categoria di persone è particolarmente a rischio di sviluppare la disfunzione erettile.

3. Deterioramento generale della salute

Di norma, la disfunzione erettile è un sintomo di malattie più gravi. Gli uomini con problemi di salute sono a maggior rischio di riduzione della potenza e complicazioni da COVID-19. In alcuni casi, per il trattamento vengono prescritti farmaci che influiscono negativamente sull'attività sessuale. Molti pazienti soffrono anche di complicanze a lungo termine causate dal virus, anche se prima erano sani.

Un altro aspetto importante nello studio della connessione tra COVID-19 e disfunzione erettile è l'età degli uomini. I pazienti di età superiore ai 50 anni hanno maggiori probabilità di soffrire sia di problemi di potenza che del grave decorso di COVID-19.

Sebbene al momento ci siano stati vari studi nel mondo, è troppo presto per parlare di complicazioni a lungo termine causate dal virus. Ci vorrà sia ulteriore tempo che ulteriori analisi, inclusa una valutazione dei livelli di testosterone e dell'emodinamica erettile, per fornire ulteriori prove di una relazione causa-effetto tra COVID-19 e problemi di potenza. Gli scienziati stanno appena iniziando a capire quali complicazioni a lungo termine questo può causare, inclusi coaguli di sangue, problemi neurologici, disturbi del cuore, dei polmoni, di altri organi e ora conseguenze negative per la salute sessuale e riproduttiva degli uomini.

Il trattamento della disfunzione erettile

Poiché il COVID-19 colpisce già la nostra vita quotidiana, aggiunta dei problemi di potenza come effetto collaterale può essere devastante per molti uomini. Cosa fare in questa situazione? Se ti sei ripreso dal COVID-19 e ritieni che la qualità della tua vita intima si sia notevolmente deteriorata, dovresti consultare prima il medico. Lo specialista sarà in grado di determinare la causa dell'impotenza e offrire diverse possibili soluzioni al problema: consiglia il famoso pillola blu di Viagra, sceglie gli altri farmaci per la disfunzione erettile o metodi di trattamento alternativi (ad esempio, psicoterapia).

Una cosa è chiara: nell'ambiente attuale, è importante continuare a rispettare le regole di sicurezza e capire che uno dei modi per ridurre il rischio di effetti collaterali del COVID-19 è vaccinarsi contro di esso. Attualmente non ci sono prove che il vaccino causi o aggravi la disfunzione erettile, ma protegge dal virus e dai suoi effetti.